Carolina Monaco

Ciao Carolina! Come stai? Come va la vita?
Hey Le Cool ciao! Diciamo bene, come al solito la mia vita rispecchia alla perfezione quella che sono… DISORDINATA! Faccio confusione, mi dimentico quando ho lezione in Accademia e sbaglio addirittura giorno. Come si dice “Bene, ma non benissimo”.

Che hai disegnato sulla cover di questo numero di LeCool?
Essendo appassionata di fotografia e di grafica, ho pensato di fondere entrambe le tecniche per questo numero di LeCool.
A febbraio ho fatto un esame, dovevo scegliere un libro in una lista che ci aveva fornito il Professore, e la mia attenzione è stata richiamata dal romanzo “Le Affinità Elettive” – Goethe, decisamente straziante, e rielaborarlo a mio piacere partendo dalla rilegatura fino al tipo di formato. E’ un libro ricco di sentimenti, ed i fiori sono un perfetto mezzo di comunicazione, tutto l’esame era basato sull’associare i sentimenti con i fiori e i colori.
Quale occasione migliore per poter sfruttare questa idea per la copertina di una rivista? La cui pubblicazione corrisponde anche con l’arrivo della primavera.

I tuoi lavori sono molto variegati, spazi tra la fotografia, l’illustrazione e altre tipologie di tecniche di rappresentazione. Ne hai una che preferisci?
Amo la fotografia, e sono un paio di anni che mi sono appassionata ai ritratti ed autoritratti, mi piace osservare i dettagli di ogni cosa e devo dire che questo mi ha aiutato molto.
Però, perché c’è sempre un però, disegnare è la cosa che mi appassiona di più, certo devo ancora definire al meglio il mio stile grafico, ma ci sto lavorando su.

Cosa ti dà maggiore ispirazione?
Come ho scritto precedentemente, per questa cover mi sono ispirata ad un tema che ho portato per un esame, ma di solito mi ispiro a tutto quello che mi circonda.
Nel mio cuore ci sono due grandi pittori, Gustav Klim e Frida Khalo, che amo follemente. Ovviamente non c’è nulla da aggiungere, questi due nomi parlano da soli.

Quando ti chiedevano “che vuoi fare da grande?”. Ti immaginavi nei contesti che sei finita per frequentare?
Volevo fare la veterinaria, salvare gli animali, poterli curare. Ma quando ho scoperto che alla visione del sangue e di un animale ferito perdo i sensi per 10’, ho deciso di cambiare strada.
Sono molto soddisfatta del mio percorso di studi, ho quasi concluso la specialistica, e due anni fa mi sono laureata al triennio in “Grafica Editoriale” all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Non mi immaginavo assolutamente questo, oltretutto sono molto contenta delle mie esperienze lavorative soprattutto per quella attuale.

Se potessi chiamare te stessa 5 anni fa per 30 secondi cosa ti diresti?
“Carolina hai trovato la felicità, stai tranquilla, vicino a te hai una persona che ami e che ti ama.
Ah mi raccomando, non andare dalla parrucchiera sotto casa tua, perché quando le dirai di darti una spuntatina ai capelli, lei te li zapperà solo come un vero giardiniere sa fare.”

Dove possiamo vedere i tuoi lavori? Dacci qualche link.
Online trovate il mio Behance. Volevo farmi un sito, ma non fa per me, troppi codici, non ci capsico nulla, magari più in là…

Progetti futuri e sogni nel cassetto
Mi piacerebbe poter lavorare per una casa editrice famosa, come grafica o illustratrice.
Però per il momento nella mia testa ci sono solo due cose:
- Esami
- Laurea
Superati questi scogli, posso pensare bene al mio futuro lavorativo.

Ciao LeCool, alla prossima!

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