I’m outdoorsy in the sense that I like getting drunk on patios
La Chesterfield ha messo in commercio delle sigarette per bambini, sono chiaramente indirizzate a degli infanti dato che se schiacci il bottone viola sul filtro la sigaretta si aromatizza al mirtillo e se schiacci quello verde diventano al mentolo…non riesco a immaginare altro target che i minori di 8 anni. Non esiste un prodotto alcolico indirizzato ai bambini ma credo si possa tutti concordare che nelle famiglie italiane le bevande alcoliche non vengono viste come il demonio, a tutti da piccoli è stato dato un sorso di champagne per fare un brindisi e non so a voi ma a me nessuno ha mai chiesto un documento per comprare alcol quando ero minorenne e, a dirla tutta, la legge non è molto chiara al riguardo dato che ogni sito che ho provato a consultare dà i numeri.
Certo, non sto dicendo che bisognerebbe far bere sconsideratamente i minorenni (anche se mi dicono che l’alcol faccia più nascite che morti) per tutto quel discorso sull’enzima alcol-deidrogenasi, ma forse si potrebbe pensare ad un’educazione alcolica?
Soprattutto per salvare i neo-maggiorenni da orribili e dannose sostanze come vodka alla frutta e cocktail invisibili, perché è solo da quelli che può scattare breve il passaggio alla benzina:
Buck’s Fizz
4 oz Champagne
2 oz succo d’arancia
1 cucchiaino granatina
Servito in un bicchiere da vino freddissimo
p.s. sai che esistono altri numeri di hey barista! ?
p.s.= post sbornia