The drinking will continue until your liver’s attitude improves.
Il mezcal si produce, a differenza della tequila, solo con la parte centrale dell’agave, il suo cuore. é un prodotto di origine protetta, come il prosecco (che però a esser pignoli è Doc), il primo deve provenire dalla regione di Oaxaca, il secondo dal Veneto o dal Friuli….
Il mezcal quindi nulla ha a che fare con la mescalina, con le droghe ipnotiche, con i nomi da dj coatti che se gli dici “che formazione musicale hai” rispondono “spotify.Yo”
Ti ho spiazzato eh?
Hey Barista, non curante della sua linea solitamente dedita al raccontare storielle, ha deciso di attaccare il pezzo con due righe didattiche, Ma ora basta, veniamo alle inconcludenti considerazioni delle ultime settimane:
Le sbronze sono sempre le stesse, non stiamo invecchiando, quello che cambia è la quantità di cose da fare il giorno dopo.
Sarebbe meglio bere “un po’” tutti i giorni, soprattutto se si ha lo stipendio a pagamento posticipato.
Nei fine settimana, comunque, si dovrebbe abbinare il binge watching al binge drinking
Sunday fun day non possiede una traduzione italiana degna di nota.,,,Domenica non fa rima con nulla di interessante..No?
Comunque arriva il Ponte, l’unico che ci piace:
The Bridge Punch:
mazzetto menta fresca in una ciotola, 4 tazze di zucchero, mescolare piano con un cucchiaio di legno, circa un quarto di litro di te dal gusto forte, 1 bottiglia di brandy, 4 tazze di spremuta di arancia, 3 di pompelmo e 3 di lime.
Aggiungere fette di ananas tagliate a pezzetti
una manciata di ciliegie marachino, mezza tazza di rum scuro.
Far riposare almeno un paio di ore.
Aggiungere ghiaccio valutando man mano se il punch raggiunge la giusta temperatura
concludere versando una bottiglia di soda fredda.
questa ricetta è per circa 50 tazze.
p.s. sai che esistono altri numeri di hey barista! ?
p.s.= post sbornia