questa è la goccia che fa traboccare il vaso
e allora sbrigati a bere
Ogni mattina sfoglio diversi quotidiani ma mi deprimo perché troppo spesso son pieni di opinioni e peccano in fatti.
Oggi, giocherellando per la rete, mi son trovata sul Sole 24 ore di fronte a il seguente articolo:
Robot e lavoro, gli effetti dell’automazione
E la cosa più avvincente è che uno dei principali problemi dell’aumentare l’automazione dei processi lavorativi sarebbe che i robot non pagherebbero le tasse.
E chi li versa allora i contributi?
Tutte le eventuali questioni filosofiche decisamente complesse che gravitano sull’argomento non sembrano essere al momento in agenda.
L’altra affascinante questione è che il Parlamento Europeo ha deliberato, tra i vari punti, la presenza obbligatoria di un bottone per la distruzione dell’automa.
E io mi chiedo, ma dato che ipotizzano di rendere i ” robot più sofisticati pari a delle persone elettroniche responsabili di risarcire qualsiasi danno da loro causato”, non basterebbe a questo punto obbligarli a pagare le tasse e poi presentargli una cartella Equitalia?
L’auto esplosione è assicurata.
Mi raccomando che il pulsante sia raggiungibille dal robot stesso, non vorrei mai trovarmi di fronte a un bot-bartender che mi dice: “uccidimi, ti prego”:
Robot:
1 oz whiskey
1 e 1/4 oz Vodka
2 dash Granatina
top di ghiaccio
Servire in un highball glass
p.s. sai che esistono altri numeri di hey barista! ?
p.s.= post sbornia