Ciao Leandra, come stai? Come va la vita?
Ciao LeCool! Molto bene grazie
La vita va bene anche se potrebbe sempre andar meglio (rimaniamo coi piedi per terra non si sa mai)
Che hai disegnato sulla copertina di questo numero e come ti è venuta l’idea?
La cover che ho realizzato rappresenta una tipica scena invernale: caffetteria, pioggia e scritte sui vetri appannati (eh si “winter is coming” cit.)
L’idea mi è venuta semplicemente guardandomi intorno: ho pensato “che disegno, che disegno?” ho guardato fuori dalla finestra mentre pioveva e…”ok trovato!”.
Guardando i tuoi lavori si possono trovare soggetti di tutti i tipi, da icone di film anni 80 a personaggi fantastici. C’è un ambito in cui ti senti più “a casa” quando si tratta di disegnare?
Sicuramente illustrare ciò che mi piace, e che parla di me, mi fa sentire molto “comoda”. Non a caso nei miei lavori riaffiorano personaggi dei film della mia infanzia o magari scene di videogiochi che mi hanno fatto emozionare particolarmente.
Come ogni altro illustratore, ovviamente, ho anch’io delle preferenze nel disegno: ho una passione sfrenata per i personaggi brutti, grotteschi e un po’ “loser”. Non ho ancora capito il motivo ma…è così.
Nel tuo stile dominano colorazioni accurate e divisioni secche di toni. Come sei arrivata a questo stile? Qual è (se c’è) la ragione principale per cui lo hai fatto tuo?
Come sono arrivata a questo “stile”? Beh sinceramente non lo so. Penso sia venuto da se guardando e riguardando migliaia di volte i lavori dei “Grandi”. La cultura visiva è sicuramente alla base di ogni illustratore che si rispetti e, in genere, più guardi più hai qualcosa da mostrare.
Certamente gli artwork Pixar e Laika hanno lasciato dentro di me la loro impronta.
Dove possiamo vedere i tuoi lavori? Dacci qualche coordinata per seguirti.
Potete trovare qualcosa di mio su Behance, sulla mia pagina facebook e sul mio profilo privato. Fra brevissimo avrò anche un mio sito personale quindi…stay tuned!
Qualche progetto futuro e sogno nel cassetto di cui si può parlare?
Di sogni ce ne sarebbero a migliaia! Il più facile da realizzare è quello di far crescere ancor di più “Ad un Tratto”, il magazine di illustrazione online che curo da qualche anno con il mio team. Per quanto riguarda i progetti mi troverete a breve in una raccolta di fiabe della Rusconi Editore. In vista ci sono altri due progetti ma è ancora tutto top secret