Oggi parliamo con Alessia Gianaroli, Cofounder, insieme a Rosbeh Zakikhani e Pierluca Cecchini, di BLAST, un nuovo evento internazionale che si terrà a Roma e durerà 3 giorni, e che metterà in collegamento imprese, startup, investitori, media, amministrazioni pubbliche e leader tecnologici di tutto il mondo.
Ciao Alessia, parlaci meglio di voi e di questo evento che è alla sua 1° edizione.
Siamo tre co-founder, tutti e tre provenienti dal mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione digitale e per tanti anni abbiamo girato l’Europa per quelle che sono conosciute come le tech conference: eventi in cui si presentano nuove tecnologie e, durante i quali, si creano punti di contatto tra investor, founder di startup, aziende e media. Dei grandi momenti di networking, quindi, che aiutano molto il territorio ad entrare in tutto quello che è l’ecosistema nazionale ed internazionale per quanto riguarda l’innovazione digitale. Così, dopo aver viaggiato tanto, ed esserci chiesti ripetutamente per quale motivo in Italia non ci fossero eventi di questo genere, abbiamo deciso di crearne noi uno a Roma, attraverso un format che è in linea con tutti gli eventi di questo tipo, europei e non, trovando come partner la Fiera di Roma che ha creduto in questo progetto. Ad oggi abbiamo un programma ben strutturato, ed anche se è la prima edizione siamo molto contenti dei risultati raggiunti.
Quali sono i temi che andrà a toccare?
Abbiamo deciso di verticalizzare l’evento su cinque industries che cambieranno di anno in anno, in base all’andamento del mercato, ai suggerimenti dei nostri partner, degli sponsor o del territorio. Per questo confrontandoci sia su territorio nazionale che all’estero, parlando con gli investors della Silicon Valley,con altri eventi europei, con i ventures capitalist, con le startup e con i tech influencer, ci siamo focalizzati sulle industries che ritenevamo più importanti per questo momento, così da massimizzare l’incontro tra startup e investors, che in questo modo già sanno quali realtà si troveranno davanti.
Le industries di quest’anno sono:
-Foodtech
-Fintech
-Artificial Intelligence
-Virtual Reality/Augmented Reality
-IoT&Industry 4.0
Quindi per tre giorni Roma si trasformerà in uno dei migliori hub internazionali per l’innovazione digitale.E in che modo? Come sarà strutturato BLAST?
BLAST racchiuderà tanti eventi dentro l’evento stesso. Sul palco principale si alternano panel verticali sulle cinque industries, gli inspirationals talk, ovvero dei talk che parleranno di argomenti più generali ma sempre focalizzati sull’imprenditoria o sul growth hacking, o sui temi verticali come l’Artificial Intelligence o la Virtual Reality. La Startup Academy è il secondo palco dedicanto invece di argomenti specifici per l’ambiente delle startup.
L’area Exhibit è dedicata principalmente alle startup agli incubatori e acceleratori e ad alcune delle aziende partner. La Startup Arena è il terzo palco sul quale si svolgerà la competition tra le startup e che mette in palio 30.000 euro per il vincitore e durerà tutti e tre i giorni con varie sessioni, fino a che l’ultimo giorno ci sarà la sfida finale e la premiazione. Il numero dei posti disponibili delle startup in totale è 150 e la call è ancora aperta; alla competition ne parteciperanno però solo 30 selezionate tra le 150 selezionate. In più saranno presenti tutte le startup che possono comunque venire all’evento con il loro incubatore e acceleratore.
Durante la serata del secondo giorno ci sarà poi il networking party, un’altra importante occasione per poter stringere relazioni.
Un altro strumento molto importante sarà l’app messa a disposizione di tutti i partecipanti che permetterà di schedulare l’agenda,e di tenersi in contatto con tutti. Infine possiamo aggiungere alla lista il matching tool, che fa parte delle opportunità previste dallo Startup Program, attraverso il quale è possibile prendere appuntamenti nell’area meeting con gli investor,i venturs capital o altre personalità interessate. Una full immersion in contemporanea che crea coinvolgimento, e da luogo a un’esperienza diversa a seconda di come si partecipa all’evento. L’importante è mettere tutti insieme e creare delle situazioni nelle quali si possa interagire. Questo crea quelle che noi chiamiamo le “connessioni” tra le persone.
In cosa crede quindi il team di BLAST?A cosa possono portare secondo voi le “connessioni” tra persone che hanno le idee chiare e coloro che possono realizzarle?
Porta proprio a quello che succede nel resto dell’Europa: crea possibilità, e nel nostro caso specifico servirà a creare interesse nei confronti dell’Italia,ad attirare l’attenzione degli investor perché possano vedere quello che succede qui, attirare startup anche dall’estero e da questo creare unioni, relazioni, partnership o dare visibilità al prodotto. Noi seguiremo tutto quello che succederà all’interno dell’evento, tutte le dinamiche e i risultati ottenuti, e il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere, e riuscire a posizionarci all’interno di questo circuito di eventi già presenti in tutta Europa e far diventare Roma una delle tappe principali di tutti coloro che già prendono parte agli eventi internazionali di questo tipo e far partecipare chi ancora non ne ha mai preso parte. Così da poter portare valore all’Italia e di contro, portare valore fuori dai nostri confini.
Quali sono le parole chiave che sono alla base di BLAST?Le nostre parole chiave sono Inspire, Connect e Build. Questi sono i nostri 3 valori:Inspire perché c’è bisogno di sentire altre storie, di sentire in che modo vengono fatte le cose, Connect perché è fondamentale connettersi con gli altri e partecipare a questi eventi con la consapevolezza che non si è solo spettatori ma attori di questi eventi,e Build perché quello che noi vorremmo è che da questa esperienza nascessero delle azioni concrete, che siano partnership, incontri o founding. E questo messaggio è lo stesso che volevamo trasmettere anche con il nostro brand,con la nostra immagine,Blast sta a significare infatti esplosione, e ci piaceva l’idea di richiamare l’immagine dello spazio in cui avvengono incontri-scontri tra corpi celesti che si attraggono e danno origine a fenomeni esplosivi.Ecco,noi vorremmo che succedesse questo: che esplodesse qualcosa. In senso lato chiaramente.
Lasciaci qualche contatto per seguire gli aggiornamenti sull’evento.
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