“Oggi sono stata in una libreria troppo carina: ho preso un aperitivo sfiziosissimo mentre c’era una lettura del III Canto dell’Inferno; ovviamente si possono anche comprare e leggere libri, organizzare incontri, chiacchierare ecc…”, questa è la classica frase da sindrome post-Mangiaparole, tipicamente accompagnata da un’aria trasognata.
In zona Furio Camillo, la libreria e caffetteria Mangiaparole è un must per gli amanti della cultura condivisa. Basta dare un’occhiata al calendario per rendersi immediatamente conto che è un posto che funziona, un luogo di incontro per i lettori di ogni età, che riesce a dare spazio alla creatività in tutte le sue forme. Abbiamo il Circolo di Lettura; le Lecturae Dantis; gli incontri poliglotti; i concerti e i laboratori per bambini, solo per citarne alcuni. In più, se siete fortunati, potreste trovare una bella sorpresa tra una pagina e l’altra. Esatto, proprio sfogliando un libro potrebbe cadere tra le vostra mani un piccolo foglietto che qualche gentile folletto mangiaparoliere ha nascosto per farlo trovare a voi soli. In quel caso il libro diventerà magicamente vostro.
La curiosità premia!