Eleonora De Pieri

Ciao Eleonora, come stai? Come va la vita?
Ciao Le cool! Grazie per questa intervista.
Mi va abbastanza bene, alcune cose sono finite ma altre stanno cominciando e prendendo forma: sono curiosa di vedere come si evolveranno.
Nel frattempo faccio yoga.

Cosa hai disegnato sulla cover del nostro numero 217?
Ho disegnato una figura femminile ispirata al personaggio di Lady Marion ma rivisto: volevo una donna in corsa, volitiva.
Ultimamente mi diverto a disegnare personaggi femminili: li sfrutto anche per sperimentare una nuova tecnica che lascia più spazio alla grana dei pastelli piuttosto che all’acrilico, la mia tecnica da sempre.

Le tue illustrazioni hanno un’atmosfera eterea, quasi sospesa. Mi hanno ricordato le illustrazioni de “Il Piccolo Principe”. Cosa ti ha influenzato maggiormente nel tuo percorso?
Oh che bello, questa non me l’avevano mai detta!
Sinceramente non saprei, disegno quello che sento e mi piace che nelle mie illustrazioni “soffi il vento”.
Trovo di grande ispirazione i lavori di Elodie Nouhen, Benji Davies e Isabelle Arsenault: in tutti loro trovo elementi che piacciono anche a me, sia per i soggetti che per la tecnica esecutiva.

C’è qualcosa che ti piace disegnare di più?
In assoluto amo disegnare il mare, le barche, l’acqua.
Mi piacciono moltissimo anche gli elementi vegetali, magari con un animaletto che sbuca da qualche parte.
Oppure figure femminili con tanti capelli: in realtà faccio alle mie donne i capelli che vorrei avere io…

Se potessi chiamare te stessa 5 anni fa per 30 secondi, cosa ti diresti?
Insisti, sei più forte di quel che pensi.
E fatti i bigliettini da visita per Bologna.

Stai facendo quello che volevi fare da piccola o sei arrivata a questo percorso partendo da un punto completamente diverso?
Mi è sempre piaciuto disegnare e da piccola volevo fare la pittrice.
Frequentando l’istituto d’arte a Padova ho scoperto il mondo dell’illustrazione e non l’ho più lasciato.
Dopo il diploma il percorso è stato molto in salita: ho frequentato vari corsi con professionisti del settore ma ho lavorato anche molto da sola.
Ho avuto la fortuna di incontrare amici preziosi durante il cammino che sono stati fondamentali per confrontarsi, andare alle fiere, condividere gioie e dolori.
Ci siamo parecchio divertiti tra Bologna e Parigi e gli sono molto grata.

Cos’è che ti fa amare essere un’illustratrice?
Mi piace raccontare e dare sfogo ad un immaginario.
Mi piace pasticciare con i colori, l’acrilico che scivola sulla carta.
Se non lo faccio mi parte l’orticaria.

Dove possiamo vedere i tuoi lavori? Dacci qualche coordinata.
Potete trovare i miei lavori nel mio blog:
http://eleonora-immaginidalvento.blogspot.it
Oppure nel sito della mia agenzia:
http://astound.us/publishing/artists/eleonora-de-pieri

Progetti in arrivo e sogni nel cassetto?
Sto ultimando un albo per Kite edizioni che molto probabilmente si intitolerà “Quello che conta”.
Poi sto lavorando a delle storie mie: vorrei provare ad essere anche autrice.
Spero di crescere ancora e di dare vita ad un sacco di progetti stimolanti.

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