Scooterino, l’app per andare in motorino (fa rima e c’è), che ti permette di dar passaggi o chiederne. Ne parliamo con Francesco Rellini:
Ciao Francesco, da qualche parte ho letto che Scooterino è nato a San Francisco e solo dopo è giunto a Roma, è vero o devo trovare fonti migliori? E soprattutto, quali differenze state notando con le altre città?
Scooterino è nato dall’unione di due startup romane: Byke fondata da Francesco Rellini dopo un periodo di accelerazione presso TIM#WCAP e, appunto, Scooterino, fondata da Oliver Page presso l’incubatore di BIC LAZIO dopo un’esperienza in Silicon Valley. Entrambi con background internazionali, avevano capito che in un’epoca in cui tutto viene condiviso grazie alla sharing economy (pensiamo a Blablacar, Airbnb, Couchsurfing, etc) era stupido che non si mettesse in condivisione anche un mezzo così diffuso e utile come lo scooter, per di più in un paese come l’Italia che da sempre è predisposto all’utilizzo di questo mezzo. E’ da questa constatazione che è nata l’idea di unire le forze per creare la prima community di ridesharing su scooter d’Europa.
“Er motorino va ch’è ‘na spada, sulle due ruote lui è er padrone della strada. Te core davanti de fianco sopra e sotto, de dietro invece no: rosicherebbe troppo”. Questa era la necessaria citazione prima di una serie di domande per tranquillizzare tutti, dal genitore preoccupato a chi non si fida delle due ruote: Come posso sapere che la persona che guida è affidabile o che il passeggero che porterò non mi sbilancerà sulle curve?
Per diventare scooterista è necessario avere alcuni requisiti: uno scooter omologato per due, un secondo casco omologato, un’assicurazione che copra anche il passeggero. Ogni aspirante scooterista è personalmente intervistato da noi prima dell’attivazione. La cosa da sottolineare è che gli scooteristi non danno passaggi per lavoro ma, come avviene per Blablacar, condividono tragitto e spese con nuovi amici. Sia scooterista che utente dovranno lasciarsi un feedback reciproco al termine del viaggio condiviso, in modo da costruirsi una reputazione all’interno della community.
Continuando…Chi lo porta il casco? Per pagare devo girare con gli spicci? Sono assicurato dovesse accadere qualcosa (facendo le corna e lanciando sale dietro le spalle)?
Il casco è fornito dallo scooterista la cui assicurazione copre anche il passeggero, in quanto si tratta di una condivisione di tragitto e spese tra nuovi amici. Il pagamento è cashless, ovvero effettuato interamente attraverso l’applicazione in base alla modalità scelta al momento della registrazione (paypal, carta di credito o carta prepagata).
Roma è la capitale del traffico, quando piove è praticamente la capitale della Cambogia. Scooterino resta attivo tutti i giorni a tutte le ore, impassibile a ogni condizione atmosferica?
Alcuni scooteristi è probabile che si attivino anche se piove, ma ovviamente in condizioni atmosferiche particolari non c’è garanzia che si possa creare il perfetto match tra domanda e offerta. Quel che stiamo notando è che durante il temporale le richieste diminuiscono ma appena smette di piovere c’è un boom di richieste di passaggio, evidentemente perchè la gente è rimasta bloccata troppo a lungo a causa del maltempo e ha fretta di spostarsi.
Dove rintraccio la vostra app?
Puoi scaricarla su App Store o Google Play. Funziona su iPhone con IOS 8.1 o superiore e su dispositivi Android 4.0 o superiore. Dopo due sole settimane abbiamo già più di 4000 utenti registrati e una lista molto lunga di aspiranti scooteristi.
Francesco, credo di averti chiesto tutto, grazie della disponibilità, chiudiamo con un classico…Progetti futuri? Sogni nel cassetto di espansione a livello mondiale?
Milano è sicuramente una delle città in Italia che sa recepire meglio l’innovazione. Già in molti ci hanno contattato per poter avere presto Scooterino anche lì e siamo stati selezionati dal Comune nel novero di operatori di sharing economy che in futuro renderanno la città più smart nell’ambito del progetto “Milano Smart City”. Al momento ci stiamo concentrando su Roma per saturare tutta la richiesta e offrire un servizio sempre più veloce e capillare. Nel futuro prossimo venturo vogliamo estendere il servizio ovviamente anche a Milano e anche alle grandi città italiane e stiamo pianificando una strategia per espanderci anche in alcuni paesi esteri.